Cos’è la carta di soggiorno per familiare di cittadino UE
I familiari extracomunitari dei cittadini dell’Unione Europea che soggiornano in Italia per un periodo superiore a tre mesi, hanno diritto a richiedere la Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
La Carta di soggiorno è un documento di riconoscimento che attesta il diritto di soggiorno e di lavoro nel territorio italiano e dà diritto ad un permesso di soggiorno della durata di 5 anni.
Trascorsi i 5 anni, qualora persistano i requisiti, è possibile ottenere una carta di durata decennale ex art. 20 direttiva UE n. 38/2004.
Carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’UE (detta anche Carta di soggiorno familiare)
L’art. 10 del D.lgs 30/2007 rubricato Carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea, stabilisce che i familiari del cittadino dell’Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, trascorsi tre mesi dall’ingresso nel territorio nazionale, possono richiedere alla Questura competente la “Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell’Unione”.
Chi può richiedere la carta di soggiorno familiare
- coniuge o partner unito civilmente;
- figli fino ai 21 anni del cittadino comunitario o del coniuge;
- figli con più di 21 anni del cittadino comunitario o del coniuge a carico dimostrando la vivenza a carico del figlio;
- genitori del cittadino comunitario o del coniuge a carico dimostrando la vivenza a carico del genitore;
- nonni del cittadino comunitario o del coniuge;
- nipoti (figli dei figli) del cittadino comunitario o del coniuge fino ai 21 anni;
- nipoti (figli dei figli) del cittadino comunitario o del coniuge, con più di 21 anni e a carico;
- ogni altro familiare (anche fratello o sorella), qualunque sia la sua cittadinanza, se è a carico o convive, nel paese di provenienza, con il cittadino dell’Unione titolare del diritto di soggiorno a titolo principale o se gravi motivi di salute impongono che il cittadino dell’Unione lo assista personalmente.
Carta di soggiorno per i figli con più di 21 anni
I figli stranieri di cittadini europei di età superiore ai 21 anni, possono ottenere la Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE dimostrando la vivenza a carico del genitore europeo.
Infatti l’art. 2 dlgs n.30/2007, comma 1, lett.b) punto 3, consente il rilascio della Carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione ai discendenti diretti di età inferiore a 21 anni, o a carico, e quelli del coniuge o del partner dello stesso sesso unito civilmente.
Secondo la giurisprudenza (cfr. sentenza Corte di Giustizia dell’UE del 16/01/2014, causa: C-423/12 Reyes-Migrationsverket) un discendente di età superiore ai 21 anni deve unicamente dimostrare il legame di dipendenza e l’aiuto economico ricevuto dal cittadino europeo, al momento della richiesta del titolo di soggiorno.
Se il cittadino italiano non è in grado di fornire un reddito sufficiente per il mantenimento del figlio di età superiore ad anni 21, la Questura valuterà il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari.
![Permesso figlio maggiorenne senza reddito](https://www.infoimmigrazione.com/wp-content/uploads/Permesso-figlio-maggiorenne-senza-reddito.jpg)
Documenti richiesti per la carta di soggiorno
Per il rilascio della Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE è richiesta la presentazione dei seguenti documenti:
- marca da bollo da € 16,00;
- passaporto o documento equivalente, in corso di validità;
- documento rilasciato dall’autorità competente del Paese di origine o provenienza che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico ovvero di membro del nucleo familiare ovvero del familiare affetto da gravi problemi di salute, che richiedono l’assistenza personale del cittadino dell’Unione, titolare di un autonomo diritto di soggiorno;
- documento di identità del cittadino italiano/comunitario;
- dichiarazione di ospitalità;
- certificato di stato di famiglia del cittadino italiano/comunitario (rilasciato dal comune di residenza);
- dichiarazione di convivenza (in caso di convivenza di fatto con cittadino italiano);
- dimostrazione di risorse economiche sufficienti dello straniero o del cittadino dell’Unione;
- 4 fototessere.
La richiesta deve essere presentata presso la Questura competente per domicilio.
La Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE ha durata di 5 anni dalla data del rilascio e permette di svolgere attività lavorativa dalla data della sua emissione.
La Carta mantiene la propria validità anche in caso di assenze temporanee dall’Italia per un periodo non superiore a 6 mesi l’anno.
Hai bisogno di una mano per richiedere o rinnovare la carta di soggiorno?
Rinnovo della carta di soggiorno
La domanda di rinnovo deve essere presentata direttamente presso l’Ufficio immigrazione della Questura con gli appositi documenti
Documenti per rinnovo
- fotocopia della Carta di Soggiorno in scadenza;
- fotocopia del passaporto o documento equipollente, in corso di validità;
- dichiarazione del cittadino europeo di provvedere al mantenimento economico del familiare;
- fotocopia del suo documento di identità del cittadino europeo;
- documentazione relativa ai redditi del cittadino europeo;
- documentazione che attesti il legame familiare;
- marca da bollo da € 16,00.
In alcuni casi può essere rilasciata la carta di soggiorno permanente.
Carta di soggiorno permanente
L’art. 14 D.Lgs 30/07 in combinato disposto con l’art. 20 della direttiva 2004/38/CE, stabilisce che il familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro, può acquisire il diritto di soggiorno permanente se ha soggiornato legalmente in via continuativa per 5 anni nel territorio nazionale unitamente al cittadino dell’Unione.
La carta di soggiorno permanente è rinnovabile di diritto ogni dieci anni, la domanda deve essere presentata prima dello scadere della carta di soggiorno.
![Carta di soggiorno per familiare cittadino UE permanente](https://www.infoimmigrazione.com/wp-content/uploads/Carta-di-soggiorno-familiare-UE-permanente.jpg)
La Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE permanente si richiede in Questura.
Il diritto di soggiorno permanente si perde in ogni caso a seguito di assenze dal territorio nazionale di durata superiore a due anni consecutivi.
Divorzio tra cittadino italiano e straniero, cosa succede alla carta di soggiorno
La separazione o il divorzio non incidono sul permesso di soggiorno se:
- si sia acquisito il diritto al soggiorno permanete;
- il matrimonio è durato almeno tre anni, di cui almeno un anno nel territorio nazionale, prima dell’inizio del procedimento di divorzio o annullamento;
- il coniuge straniero ha ottenuto l’affidamento dei figli del cittadino dell’Unione in base ad accordo tra i coniugi o a decisione giudiziaria;
- l’interessato risulti parte offesa in procedimento penale, in corso o definito con sentenza di condanna, per reati contro la persona commessi nell’ambito familiare;
- il coniuge straniero beneficia, in base ad un accordo tra i coniugi o a decisione giudiziaria, di un diritto di visita al figlio minore, a condizione che l’organo giurisdizionale ha ritenuto che le visite devono obbligatoriamente essere effettuate nel territorio nazionale, e fino a quando sono considerate necessarie.
Anche dalla Corte di Cassazione che con la sentenza n. 19893 del 20 settembre 2010 ha stabilito che “il divorzio e l’annullamento del matrimonio con il cittadino dell’Unione europea non comportano la perdita del diritto di soggiorno dei familiari del cittadino dell’Unione non aventi la cittadinanza di uno stato membro, a condizione che il matrimonio sia durato almeno tre anni, di cui almeno uno nel territorio nazionale, prima dell’inizio del procedimento di divorzio o di annullamento”.
Quanto tempo posso stare fuori dall’Italia con la Carta di soggiorno
6 mesi, così come previsto dall’art. 10 comma 5 dlgs 30/2007.
Ci si può allontanare per periodi più lunghi solo per:
- l’assolvimento di obblighi militari;
- rilevanti motivi, quali gravidanza, maternità, malattia grave, studi o formazione professionale.
Hai dubbi? Hai bisogno di ulteriori chiarimenti?
Possiamo aiutarti nella tutela dei tuoi diritti
Carta di soggiorno elettronica
Entro il 2 agosto 2023, tutte le carte di soggiorno rilasciate in formato cartaceo, dovranno essere aggiornate in formato elettronico.
Maggiori informazioni sono riportate su questo link.
Domande frequenti sulla carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione Europea
Quanto dura la carta di soggiorno?
5 anni. Dopo il primo rilascio può essere richiesta la carta di soggiorno permanente (vedi paragrafo precedente) che avrà durata di 10 anni.
Con la carta di soggiorno si può lavorare?
Si, si può svolgere attività lavorativa autonoma o subordinata.
Cosa serve per la carta di soggiorno familiare?
È necessario raccogliere diversi documenti tra cui il passaporto, la documentazione attestante il legame di parentela, la dichiarazione di ospitalità e il reddito.
Puoi leggere l’elenco completo dei documenti necessari sui paragrafi precedenti di questo articolo.
Il divorzio o la separazione incidono sul diritto di soggiorno dei familiari extracomunitari?
No, non incidono ma solo in presenza delle condizioni descritte sopra (vedi paragrafo precedente).
Se il familiare europeo decede prima dei 5 anni, si può perdere il diritto al soggiorno?
No, ma solo se:
- i due familiari abbiano soggiornato nel territorio nazionale per almeno 1 anno prima del decesso del cittadino dell’Unione;
- si dimostri di esercitare un’attività lavorativa e di disporre di risorse economiche sufficienti.
Qual è la differenza tra permesso di soggiorno e carta di soggiorno?
Sono entrambi due permessi di soggiorno. Tuttavia, con il termine “permesso di soggiorno UE” si fa rifermento al permesso di soggiorno UE di lungo periodo, spesso chiamato anche carta di soggiorno. Proprio per questo motivo, il permesso UE viene confuso con la Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
Si tratta però di due tipologie di permesso di soggiorno completamente distinte e i requisiti richiesti per il rilascio sono completamente diversi.
È necessario fare il test A2 di lingua italiana per ottenere la carta di soggiorno?
No, l’esame è richiesto solo per chi chiede il permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
Ho la carta di soggiorno, devo fare il test B1 per fare domanda di cittadinanza italiana?
Si.
Quanto reddito serve per la carta di soggiorno familiare?
La legge parla di risorse economiche sufficienti. In genere si fa riferimento all’importo dell’assegno sociale. Per il 2023 il reddito del richiedente non deve essere inferiore a € 6.542,21 oppure non deve essere inferiore a € 9.813,77 se il richiedente ha 1 familiare a carico o a € 13.085,02 se il richiedente ha 2 familiari a carico.
Chi ha diritto alla carta di soggiorno permanente?
Chi ha già ottenuto la Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE di 5 anni. Scaduti i 5 anni, è possibile richiedere la Carta di soggiorno permanente.