Data ultimo aggiornamento: 13.02.2024
Documenti cittadinanza italiana 2024
Ecco la lista completa e aggiornata al 2024 dei documenti necessari per richiedere la cittadinanza italiana, sia per residenza che per matrimonio.
La domanda deve essere presentata online, tramite il portale del Ministero dell’Interno.
Documenti cittadinanza italiana per residenza
atto di nascita tradotto in lingua italiana
con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente e legalizzato dall’autorità diplomatica o consolare italiana dello Stato del richiedente. Ha validità illimitata.
copia del passaporto o della carta di identità in corso di validità;
copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
certificato storico di residenza;
autocertificazione dello stato di famiglia attuale compilato e firmato;
modello CU, Unico e modello 730 (degli ultimi tre anni),
Attenzione: colf, badanti e collaboratori domestici devono presentare l’estratto conto Inps;
attestato di conoscenza della lingua italiana di livello pari ad almeno B1, rilasciato da un istituto pubblico/parificato o da un ente riconosciuto dal MIUR.
N.B.: il certificato di lingua italiana non è richiesto per chi è in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo UE o è in possesso di un titolo di studio rilasciato in Italia;
certificato penale rilasciato dal Paese di origine e da eventuali Paesi terzi ove ha vissuto il richiedente, legalizzati/apostillati e tradotti;
gli indirizzi di residenza storica con le relative date.
Per dimostrare la residenza ininterrotta di 10 anni in Italia, è necessario conoscere la data precisa di iscrizione presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza.
Qualora si sia cambiato indirizzo all’interno dello stesso Comune, devono essere indicate le date di trasferimento dal vecchio al nuovo indirizzo.
Tutti i documenti esteri devono essere tradotti in lingua italiana, legalizzati o apostillati e caricati sul portale, su “Sezioni domanda”.
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Possiamo aiutarti nell’invio della domanda di cittadinanza
Documenti cittadinanza italiana per matrimonio
certificato di nascita legalizzato/apostillato e tradotto in italiano.
L’estratto dell’atto di nascita deve contenere tutte le generalità del richiedente e dei genitori del richiedente cittadinanza. Ha validità illimitata;
certificato penale del Paese di origine, anche questo legalizzato/apostillato e tradotto in italiano.
Il certificato penale non è necessario se il richiedente cittadinanza è nato in Italia o se risiede nel nostro Paese da prima del compimento dei 14 anni. Ha validità di 6 mesi;
copia del passaporto o della carta di identità in corso di validità ed eventuale codice fiscale;
copia del permesso di soggiorno in corso di validità;
atto integrale di matrimonio;
attestato di conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore a B1, rilasciata da un istituto pubblico/parificato o da un ente riconosciuto dal MIUR.
N.B.: il certificato non è richiesto per i titolari del permesso di soggiorno UE di lungo periodo o per chi abbia sottoscritto un accordo di integrazione.
stato di famiglia attuale (anche in autocertificazione) e certificato penale in caso condanne e procedimenti aperti;
documento di riconoscimento del coniuge italiano.
Tutti i documenti esteri devono essere tradotti in lingua italiana, legalizzati o apostillati e caricati sul portale, su “Sezioni domanda”.
Test italiano cittadinanza
Per inviare domanda di cittadina, sia per residenza che per matrimonio, è necessario avere super un test di lingua italiana di livello B1.
Su questo articolo puoi leggere maggiori informazioni su chi non deve fare questo test.
Il nostro studio legale può occuparsi di controllare la correttezza dei documenti e il buon andamento della pratica di cittadinanza.
Verificheremo l’esistenza dei requisiti di legge affinché vengano evitati ostacoli che potrebbero portare al diniego o a ritardi della cittadinanza.
Contattaci all’indirizzo help@infoimmigrazione.com per ottenere un appuntamento presso il nostro studio o rivolgiti ad uno dei nostri esperti per una consulenza.
Costi della domanda di cittadinanza residenza e matrimonio
Per entrambe le tipologie di domande di cittadinanza, i pagamenti da allegare alla richiesta sono:
- versamento del contributo di €250,00;
- marca da bollo da €16.
Dove si pagano i 250€ per la domanda di cittadinanza
È possibile pagarli tramite bollettino postale sul c/c n.809020 intestato a “Ministero Interno DLCI Cittadinanza, Causale “Cittadinanza”, contributo di cui all’art. 1 comma 12, L. 94/2009. Oppure online direttamente sulla piattaforma di invio della domanda cittadinanza tramite Pago Pa.
Anche per la marca da bollo da 16€ è possibile effettuare il pagamento direttamente online sul portale cittadinanza.
Per i pagamenti online: dopo qualche minuto dal pagamento sarà possibile verificare se è andato tutto a buon fine cliccando sulla sezione “Storico pagamenti”.
Una volta compilata e inviata, la domanda verrà trasmessa telematicamente alla Prefettura (per i residenti in Italia) o al Consolato (per i residenti all’estero) competente.
Il K10 dal Ministero dell’Interno
Dopo l’inoltro della domanda, verrà assegnato il cd. K10 per domande di cittadinanza per residenza, mentre il K10/C verrà assegnato per le domande di cittadinanza per matrimonio.
Tramite il codice che verrà assegnato, sarà possibile collegarsi sul portale per verificare lo stato della propria domanda.
Requisiti per chiedere la cittadinanza
Per tutti gli altri requisiti richiesti, come ad esempio il reddito, gli anni di residenza richiesti ecc., puoi consultare questo link per la cittadinanza per residenza e questo link per la cittadinanza per matrimonio.
Domande frequenti sulla cittadinanza italiana
Documenti cittadinanza italiana in pdf
Su questo link puoi trovare un file pdf da stampare con la lista completa dei documenti necessari per presentare domanda di cittadinanza.
Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza?
La normativa, nuovamente modificata con il DL n. 130 del 21 ottobre 2020, prevede un tempo di attesa di 24 mesi per ottenere la cittadinanza. Tale termine è prorogabile fino a 36 mesi, quindi 3 anni.
Come controllare pratica di cittadinanza con spid?
Per consultare la domanda di cittadinanza inviata dall’Italia, è necessario effettuare l’accesso con SPID, cliccare sulla sezione Cittadinanza->Associa pratica-> e inserire i dati richiesti e il Numero Pratica (ovvero il K10 o K10/C).
Quando non serve l’esame B1 per la cittadinanza?
Su questo link puoi trovare un articolo completo su chi non deve fare l’esame B1.
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