Data ultimo aggiornamento: 20.03.2024
Iscrizione anagrafe cittadini comunitari
I cittadini appartenenti ai paesi membri dell’Unione europea e i loro familiari possono circolare e soggiornare liberamente in Italia e nel territorio europeo.
Per i soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta alcuna formalità, trascorso tale periodo, i cittadini europei sono tenuti ad iscriversi all’anagrafe del Comune ove intendono stabilirsi.
Come ottenere la residenza in Italia per stranieri comunitari
In virtù dell’art. 7 D.Lgs n. 30/2007, in attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, il cittadino dell’Unione ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi quando:
- è lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
- dispone per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dello Stato italiano;
- dispone di un’assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
- è iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto e dispone, per sé stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti e di un’assicurazione sanitaria;
- è familiare che accompagna o raggiunge un cittadino dell’Unione che ha il diritto di soggiornare per un periodo superiore a tre mesi.
Tali requisiti si estendono anche ai familiari dei cittadini dell’Unione e cioè per:
- il coniuge;
- il partner che ha contratto con il cittadino dell’Unione Europea un’unione registrata, sulla base della legislazione di uno Stato membro, equiparata dallo Stato membro ospitante al matrimonio;
- i discendenti diretti con meno di 21 anni o a carico e quelli del coniuge o del partner;
- gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o del partner.
Inoltre è agevolato l’ingresso e il soggiorno delle seguenti persone:
- ogni altro familiare, qualunque sia la sua cittadinanza, se è a carico o convive, nel Paese di provenienza, con il cittadino dell’Unione titolare del diritto di soggiorno a titolo principale o se gravi motivi di salute impongono che il cittadino dell’Unione lo assista personalmente;
- il partner con cui il cittadino dell’Unione abbia una relazione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale.
Requisiti per chiedere l’iscrizione anagrafica cittadini europei
Il cittadino europeo, che intende soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi deve chiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune ove intende stabilirsi.
Al momento della richiesta dovrà presentare:
- documentazione attestante l’attività lavorativa svolta, autonoma o subordinata (nel caso in cui si soggiorni per lavoro);
- nel caso in cui si soggiorni senza svolgere attività lavorativa o per motivi di studio o formazione, è necessario produrre la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno, calcolate in base all’importo annuo dell’assegno sociale in relazione al numero dei familiari a carico, anche tramite un’autocertificazione;
- la titolarità di una polizza di assicurazione sanitaria che copra le spese sanitarie;
- limitatamente al soggiorno per motivi di studio, anche la documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto pubblico o privato riconosciuto;
- per il familiare del cittadino dell’Unione avente la cittadinanza di uno Stato membro, ma non un autonomo diritto al soggiorno, è invece necessario produrre un documento che attesti la qualità di familiare o familiare a carico (che può essere anche autocertificata).
Reddito minimo per iscrizione anagrafica cittadino comunitario
Come specificato, è necessario dimostrare di essere in possesso di risorse economiche sufficienti al soggiorno al fine di non pesare sullo Stato italiano.
Secondo il D.Lgs 30/2007, per calcolare il reddito minimo sufficiente ai fini dell’iscrizione anagrafica, si fa riferimento all’importo dell’assegno sociale fissato annualmente dal governo, aumentato del 50% per ogni familiare.
Per il 2023 l’importo annuo dell’assegno sociale è di 503,27€ per 13 mensilità.
Quindi, in 1 anno, sarà necessario dimostrare un reddito pare a 6.542,51€.
Tale importo aumenta del 50% per ogni familiare.
Per il 2024 l’importo è di 534,41€ per tredici mensilità.
Attestato di iscrizione anagrafica per cittadini comunitari nei primi 5 anni di residenza
Abbiamo detto che se un cittadino comunitario soggiorna in Italia per più di tre mesi, deve presentare la domanda di iscrizione anagrafica. Una volta ottenuta la residenza, può chiedere l’attestazione di iscrizione anagrafica.
L’attestazione di iscrizione anagrafica è un documento che ha lo scopo di dimostrare l’avvenuto adempimento dell’obbligo d’iscriversi all’anagrafe previsto dalla legge per i cittadini dell’Unione Europea.
Secondo il dlgs n. 30/2007 si applica anche ai cittadini appartenenti ai seguenti Stati: Islanda, Liechteinstein, Norvegia, Svizzera, San Marino, Principato di Monaco, Principato di Andorra, Città del Vaticano.
L’attestazione può essere richiesta contestualmente all’apertura della pratica di iscrizione anagrafica oppure in un momento successivo.
L’attestazione può essere chiesta anche per i propri familiari e più precisamente per:
- il coniuge
- i discendenti diretti di età inferiore ai 21 anni o a carico e quelli del coniuge
- gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.
Attestazione di soggiorno permanente per i cittadini comunitari dopo 5 anni di soggiorno legale
L’attestazione di soggiorno permanente può essere richiesta dal cittadino comunitario residente a seguito di soggiorno regolare e continuativo in Italia per almeno 5 anni.
Ai fini del calcolo dei cinque anni, va considerato anche il periodo di soggiorno regolare precedente l’entrata in vigore del dlgs n. 30/2007 (11 aprile 2007).
Soggiorno interrotto
Il diritto di soggiorno permanente si perde a seguito di assenze dal territorio nazionale di durata superiore a due anni consecutivi.
La continuità del soggiorno invece non si interrompe in caso di:
- assenze che non superino complessivamente sei mesi l’anno;
- assenze di durata superiore a sei mesi per l’assolvimento degli obblighi militari;
- assenze fino a dodici mesi consecutivi per motivi rilevanti, quali la gravidanza e la maternità, malattie gravi, studi o formazione professionale o distacco per motivi di lavoro in un altro Stato membro o in un Paese terzo.
Cittadinanza italiana per cittadini comunitari
I cittadini comunitari, dopo 4 anni di residenza in Italia, possono acquistare la cittadinanza italiana. Su questo link ti spieghiamo la procedura.
Domande frequenti
Il reddito da dimostrare deve essere prodotto in Italia?
No, non è necessario. È importante dimostrare la presenza di risorse economiche sufficienti anche provenienti dall’estero.