Avvocato Giulia Vicari Consulenza Online immigrazione

Risparmia tempo sulle pratiche

Richiedi una consulenza legale

Permesso di soggiorno per cure mediche: conversione, rinnovo e durata

Data ultimo aggiornamento: 08.03.2024

Il Testo Unico Immigrazione, modificato dalle recenti novità normative, disciplina il permesso di soggiorno per cure mediche.

Chi può richiedere il permesso per cure mediche

Il permesso di soggiorno per cure mediche può essere rilasciato:

  • allo straniero che fa regolarmente ingresso in Italia tramite visto per motivo di cure mediche. Questo visto è rilasciato in caso di condizioni di salute di particolare gravità e impossibilità o difficoltà di accesso alle cure nel paese di residenza [Art. 36 TUI];
  • alla donna in stato di gravidanza e nei sei mesi successivi alla nascita del figlio  [Art. 19 TUI, comma 2, lett. d];
  • al marito della donna in stato di gravidanza, convivente e padre del nascituro;
  • agli stranieri in Italia senza titolo di soggiorno che versano in gravi condizioni psico-fisiche o derivanti da gravi patologie, accertate mediante idonea documentazione [Art. 19 TUI, comma 2, lett. d-bis]

Quanto dura il permesso per cure mediche

In genere ha durata di 6 mesi, rinnovabili se persistono le cure debitamente certificate.

Tuttavia può avere una durata più lunga in base alla presunta durata del trattamento terapeutico, attestato dalla certificazione sanitaria.
In ogni caso, il permesso rilasciato non sarà superiore ad 1 anno.

Il permesso di soggiorno per cure mediche rilasciato alla madre o al padre del nascituro, ha validità di 6 mesi dal momento della nascita del figlio e non è rinnovabile. 

Cosa si può fare con il permesso per cure mediche

  • il permesso rilasciato a chi è entrato con un visto per cure mediche, non dà diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario nazionale e il cittadino straniero dovrà farsi carico delle spese mediche per le terapie relative al suo stato di salute;
  • si può svolgere attività lavorativa (art. 36, comma 3 dlgs 286/98);
  • non si può viaggiare, il permesso ha validità solo nel territorio italiano.

Come si ottiene il permesso per cure mediche

Per chi è fuori dall’Italia

Se lo straniero si trova all’estero e vuole sottoporsi a cure mediche in Italia, dovrà ottenere un visto specifico per cure mediche. Il visto è rilasciato dall’Ambasciata italiana o dal Consolato italiano nel paese d’origine.
Dopo aver fatto ingresso in Italia, entro 8 giorni deve richiedere il permesso di soggiorno per cure mediche.

Per chi è già in Italia

Il permesso va richiesto in Questura con apposita documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica e con indicazione dei tempi necessari per le cure.

Permesso di soggiorno in gravidanza

Nel caso vi sia una gravidanza, il permesso di soggiorno per cure mediche, può essere richiesto direttamente presso gli uffici della Questura competente.
È necessaria una certificazione medica attestante lo stato di gravidanza e la presunta data del parto. 

Permesso di soggiorno in gravidanza anche per il padre

La sentenza della Corte Costituzionale del 27 luglio 2000, n. 376 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 19, comma 2, lettera d) nella parte in cui non prevede il diritto al permesso di soggiorno anche a favore del futuro padre convivente con la donna in gravidanza.

Tuttavia, per ottenere il permesso anche per il padre, è necessario che la coppia sia sposata e convivente.

Se hai bisogno di assistenza per ottenere il permesso per cure mediche o di ulteriori chiarimenti

CONTATTACI

Come si richiede il permesso per cure mediche

Il permesso per cure mediche si chiede tramite compilazione del kit postale o recandosi direttamente in Questura con l’apposita documentazione relativa allo stato di salute.
In alcune Questure è inoltre possibile inviare una richiesta di appuntamento via pec tramite un avvocato.

Anche nel corso della domanda di asilo, qualora la Commissione territoriale ritenga sussistenti i presupposti per il rilascio del permesso per cure mediche, può autorizzare la permanenza in Italia del richiedente e quindi del rilascio permesso di soggiorno, sempre se non vi siano i presupposti della protezione internazionale.

Documenti richiesti per il primo rilascio

  • 4 fototessere;
  • passaporto in originale;
  • copia del passaporto comprensiva della pagina con il visto specifico;
  • marca da bollo da €16,00;
  • dichiarazione della struttura sanitaria italiana pubblica o privata (quest’ultima deve essere accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale) attestante lo stato di salute con l’indicazione dei tempi previsti per le cure del caso;
  • documentazione attestante la disponibilità di un alloggio (ad es. dichiarazione di ospitalità con allegata fotocopia del documento di identità dell’ospitante o contratto di affitto/comodato registrato);
  • documentazione attestante i mezzi di sostentamento;
  • documentazione attestante la copertura delle prestazioni sanitarie comprese quelle medico ospedaliere (ad es. assicurazione sanitaria stipulata con istituto assicurativo italiano o straniero, valida per il Territorio nazionale).

Rinnovo permesso di soggiorno per cure mediche

Il permesso di soggiorno per cure mediche può essere rinnovato fin quando sussistono le necessità terapeutiche, erogabili solo in Italia.
Il rinnovo è subordinato alla verifica della documentazione sanitaria.

Per il permesso per maternità è rinnovabile solo per i primi sei mesi di vita del bambino.

Documenti richiesti per il rinnovo del permesso per cure mediche

  • permesso di soggiorno in scadenza;
  • copia del passaporto o documento equipollente;
  • 4 fototessere;
  • dichiarazione rilasciata dall’ospedale pubblico relativa all’esigenza di proseguire le cure in Italia, con allegata dichiarazione del medico circa la situazione di gravità (art. 19 comma 2 lettera d-bis), per il permesso per maternità sarà richiesto il certificato di nascita o la certificazione medica attestante lo stato di gravidanza;
  • documentazione attestante la disponibilità di un alloggio (ospitalità);
  • marca da bollo da €16,00.

La domanda può essere presentata, tramite delega, anche da un familiare o da chiunque altro vi abbia interesse.

Il permesso per cure mediche dopo il Decreto Cutro

  • L’art. 7 comma 1 del DL 50/2023, ha modificato l’art. 19 comma 2 lett. d-bis del dlgs 286/98, stabilendo che: le parole: «gravi condizioni psicofisiche o derivanti da gravi patologie» sono sostituite dalle seguenti: «condizioni di salute derivanti da patologie di particolare gravità, non adeguatamente curabili nel Paese di origine».Sono stati modificati, quindi, i presupposti per il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche. Pertanto, ad oggi, per poter ottenere il permesso di soggiorno per cure mediche di cui all’art. 19 comma 2 lett. d-bis, sarà necessario dimostrare che le patologie siano di particolare gravità e che non siano adeguatamente curabili nel Paese di origine.
  • Inoltre, il DL 50/2023, entrato in vigore il 6 maggio 2023, ha eliminato la possibilità di convertire il permesso di soggiorno per cure mediche.
    Tuttavia, il comma 2 dell’art. 7 specifica che: Per le istanze presentate fino alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero nei casi in cui lo straniero abbia già ricevuto l’invito alla presentazione dell’istanza da parte della Questura competente, continua ad applicarsi la disciplina previgente.

    Ciò significa che, con molta probabilità, potranno essere convertiti in un permesso per motivi di lavoro, solo i permessi di soggiorno per cure mediche le cui richieste di conversione siano state presentate prima del 6 maggio 2023.

Convertire il permesso di soggiorno per cure mediche in lavoro

Il DL 50/2023 ha eliminato la possibilità di convertire il permesso di soggiorno per cure mediche in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
I permessi di soggiorno per cure mediche richiesti dopo il 6 maggio 2023, potranno essere solo rinnovati finché sussistono le gravi condizioni che hanno consentito il rilascio.

Tuttavia, sarà possibile presentare domanda di conversione in lavoro se il permesso per cure mediche è stato richiesto prima del 6 maggio 2023.
Chi riceverà un rigetto alla domanda di conversione, è perché la Questura accoglie solo le richieste di conversione presentate prima del 6 Maggio 2023.
Si tratta però di una discriminazione che deve essere tutelata, pertanto è necessario farsi assistere da legale un esperto.

Se hai bisogno di assistenza, di chiarimenti o se hai ricevuto un rigetto alla tua domanda di conversione

CONTATTACI

Possiamo aiutarti nella tutela dei tuoi diritti

Anche il permesso per cure mediche rilasciato alle donne in gravidanza non può essere convertito in lavoro ma può essere convertito in un permesso per motivi familiari. 

Domande frequenti sul permesso di soggiorno per cure mediche

Come si converte il permesso per cure mediche in lavoro?

Puoi convertire il permesso per cure mediche se è stato richiesto (e ottenuto) prima del 6 maggio 2023, data di entrata in vigore del DL 50/2023 che ha modificato il permesso di soggiorno per cure mediche.

Con il permesso per cure mediche si può lavorare?

Si, si può svolgere sia attività lavorativa autonoma che subordinata.

Con il permesso per cure mediche si può viaggiare?

No, il permesso per cure mediche è riconosciuto solo in Italia e pertanto ha validità solo sul territorio nazionale.

Mi posso iscrivere all’anagrafe con il permesso per cure mediche?

Si, ci si può iscrivere all’anagrafe e quindi ottenere la residenza.

Sono in Italia con un visto turistico e sono malato, posso chiedere un permesso per cure mediche?

Si, ma solo se versi in condizioni di salute di particolare gravità.
In questi casi, la domanda del permesso di soggiorno può essere fatta direttamente in Questura, all’Ufficio Immigrazione territorialmente competente producendo idonea documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, che dimostri la grave malattia in atto e che tale malattia non sia adeguatamente curabile nel Paese di origine.

Dicono di me
Soulemane Guebre
Soulemane Guebre
26/05/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Ciao ragazzi, vorrei ringraziare l'avvocato Giulia vicari per l'aiuto e il supporto che mi ha dato combattendo con la questura dopo che la questura mi ha rifiutato la mia domanda del soggiorno di soggiorno , ma grazie a Dio e grazie l'avvocato Giulia vicari lei ha combattuta con la questura a far capire alla questura quale sono la legge subito pochissimi mesi dopo la questura mi ha consegnato 2 giorni fa il permesso di soggiorno di lungo periodo di 10 anni. Grazie di nuovo l'avvocato Giulia vicari per il suo meraviglioso lavoro e la sua gentilezza e il supporto grazie grazie e grazie di cuore
sufian saeed
sufian saeed
10/05/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Working with Giulia Vicari in Palermo was an absolute delight. She was constantly supportive and calming, guiding me through the process with ease and efficiency. Thanks to her, what could have been a stressful experience was smooth sailing. I wouldn't hesitate to recommend her to anyone in need of legal assistance in Palermo or italy overall.
Elia Zenayda
Elia Zenayda
04/05/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Professionalità e grande competenza, la mia esperienza è stata molto positiva. AVV Giulia Vicari molto competente e non tralascia nessun aspetto, affronta il problema in tutti i suoi aspetti cercando di prevedere ogni possibile evento non favorevole alla causa. Prende in carico il cliente e cerca di comprendere anche gli aspetti di fragilità dello stesso. Lo consiglierei assolutamente. Grazie Infinite
henry okani
henry okani
27/03/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
È stato un esperienza fantastica la Dottoressa ha gestito con professionalità tuuto l'iter e la relativa documentazione dall'ambasciata italiana a Lagos interfacendosi nello stesso tempo con la questura si Vicenza.
Khatule Ella
Khatule Ella
26/03/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Super Lawyer service for marriage information. We had an issue with the Nulla Osta from the Vietnamese Embassy, but our lawyer quickly emailed to request verification of the conditions or any updates for us. The lawyer also promptly answered all messages on WhatsApp after we got married and helped us submit the necessary documents for a long-term visa in Italy. I am extremely satisfied with her service and highly recommend her. ❤️‍🔥 Thank you for supporting our family. Vietnam - Italy 😊
Michel Corrent
Michel Corrent
26/03/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Gentile, disponibile e puntuale. Ci ha dato una grossa mano nell’aiutarci nel procedere nel modo più corretto possibile. La consiglio veramente per chi ha dubbi o vuol avere una chiara visione di come procedere.
Etleva Osmaddi
Etleva Osmaddi
20/03/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Ho chiesto la consulenza online dell'avvocato Giulia Vicari da Milano per la pratica della concessione della cittadinanza italiana nella Prefettura di Genova. Grazie alla sua competenza in materia, la sua disponibilità e la sua pazienza di spiegare ogni passaggio per sbloccare la mia pratica, il risultato è : Decreto della concessione della cittadinanza Italiana. Ovunque vi trovate nel territorio italiano vi consiglio vivamente la consulenza del Avv.Giulia Vicari . Professionale, competente, disponibile. Grazie Avvocato
Helena Peabody
Helena Peabody
05/03/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Avvocato preparatissimo in materia , disponibile, gentile. Una vera professionista, seria e puntuale.
Federico Campos
Federico Campos
27/02/2024
Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google.
Giulia offre un ottimo servizio di consulenza: è molto desiderosa di aiutare in qualsiasi situazione e cerca di fare il follow-up anche dopo. Lo consiglierei sicuramente!
Total
0
Share